Un’organizzazione solida per far fronte alle crisi è una necessità

Il PLR sostiene l’importante analisi della Commissione della gestione

Il rapporto delle Commissioni della gestione delle Camere federali sull’operato delle cellule di crisi della Confederazione durante il periodo Covid presentato oggi, mostra i settori sui quali è necessario intervenire. Il PLR si è già battuto negli scorsi mesi in favore di diversi interventi per migliorare la situazione. È inoltre fondamentale che la Confederazione sia ben preparata in caso di eventuale nuova ondata di Covid-19.

Le Commissioni della gestione (CdG) delle Camere federali hanno esaminato con attenzione l’operato delle differenti cellule di crisi della Confederazione nel corso dei primi mesi della pandemia di Covid-19 e hanno pubblicato quest’oggi un rapporto completo su questo tema. Il rapporto evidenzia diverse lacune nelle principali cellule di crisi della Confederazione, in particolare nel funzionamento dello Stato maggiore federale Protezione della popolazione (SMFP), che devono assolutamente essere eliminate.

Diversi miglioramenti necessari

Il PLR ha sollevato i problemi inerenti il SMFP già a marzo del 2021, depositando due postulati a questo proposito (20.3478 e 21.3205). Al Consiglio federale veniva chiesto di esaminare le misure necessarie affinché il SMFP fosse pronto ad affrontare le prossime crisi. Il Consiglio nazionale ha approvato il postulato del Gruppo liberale-radicale nel giugno del 2021, gettando così le basi per un rapporto che presentasse tutti i miglioramenti necessari. Tocca ora al Consiglio federale elaborare le sue proposte e mettere in seguito in atto passi avanti concreti per migliorare la situazione.

Anche la valutazione critica delle CdG sull’operato della taskforce dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) è condivisibile, in particolare perché esistono già delle commissioni incaricate di gestire le questioni relative a vaccinazioni e pandemie.

La Consigliera nazionale PLR Jacqueline de Quattro chiede, con un postulato, che il Consiglio federale esamini la possibilità di creare un centro di competenze per la rilevazione delle crisi – siano esse di natura sanitaria, economica, di sicurezza, tecnologica o relative alla società in generale. Si tratta in primo luogo di far si che il Consiglio federale si prepari anche ad affrontare altri scenari di potenziale pericolo per il nostro paese. È ad esempio necessario esaminare la questione della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni, come del resto richiesto dal nostro Capogruppo Damien Cottier in un postulato.

Prepararsi alla prossima ondata di Covid-19

Oltre a trarre delle lezioni dal passato, è anche indispensabile prepararsi ad un’eventuale prossima ondata di Covid-19. Già ad inizio anno, il PLR ha chiesto di introdurre rapidamente delle misure per farci trovare il più preparati possibile. Una richiesta che concerne innanzitutto le capacità ospedaliere e la capacità di testare la popolazione, con l’obiettivo di evitare, se possibile, tutte le misure restrittive di ampia portata, come le chiusure su larga scala o i semi-confinamenti. Invece di ripetere gli errori del passato, la ripartizione delle competenze va regolamentata in modo rapido e chiaro. Per il PLR, appare evidente che in una situazione normale come quella che prevale attualmente, la responsabilità principale spetta ai Cantoni. In linea con le nostre rivendicazioni dello scorso febbraio per una miglior strategia a lungo termine in materia di pandemie, il Consiglio federale deve tener conto dei seguenti aspetti:

  • Assicurare una strategia di vaccinazione duratura, coordinandosi con i Cantoni.
  • Coordinare e garantire un numero flessibile e sufficiente di letti d’ospedale e di personale formato.
  • Implementare una gestione di crisi solida, che integri i cantoni, compresa una cellula di crisi federale.
  • Accelerare la digitalizzazione nell’Amministrazione federale e incoraggiare i Cantoni a fare altrettanto.

 

PLR.I Liberali-Radicali. Avanti insieme.

Thierry Burkart
Damien Cottier
Johanna Gapany
Jon Albert Fanzun
Arnaud Bonvin