Respinte le iniziative sui pesticidi

I risultati del voto online dei delegati PLR

A causa di problemi tecnici, i delegati PLR non hanno potuto votare correttamente i punti all'ordine del giorno dell’assemblea di ieri. Per rendere il processo equo e trasparente, è stato quindi deciso di consentire loro di votare online su tutti i punti previsti fino alle 17:00 di oggi. I delegati hanno accettato la legge Covid-19 con 310 sì, 55 no e 13 astensioni. L'iniziativa "Acqua potabile pulita e cibo sano. No alle sovvenzioni per l’impiego di pesticidi e l’uso profilattico di antibiotici" è invece stata respinta con 202 no, 165 sì e 11 astensioni, così come l'iniziativa "Per una Svizzera senza pesticidi di sintesi", bocciata con 318 no, 52 sì e 8 astensioni. La richiesta che i delegati - e non solo la Conferenza dei presidenti cantonali del PLR - possano prendere posizione sul referendum alla legge antiterrorismo ha registrato il risultato seguente: 177 sì, 177 no e 25 astensioni. Per permettere a tutti i delegati di esprimersi sul tema, il PLR comunicherà a breve la data di un’assemblea straordinaria.

Vista la situazione sanitaria, la prima assemblea dei delegati PLR dell'anno si è tenuta ancora una volta in modalità virtuale. Ieri, i delegati hanno potuto seguire i dibattiti sui punti in discussione. Tuttavia, a causa di problemi tecnici, è stato deciso di permettere ai delegati di votare online su tutti i punti all’ordine del giorno tra sabato pomeriggio e le 17 di oggi. All’assemblea online sono intervenuti anche i due consiglieri federali PLR, Karin Keller-Sutter e Ignazio Cassis. Il nostro ministro della giustizia ha ribadito la necessità di votare sì alla legge sull’Identità elettronica. Per quanto riguarda il nostro ministro degli Esteri, Ignazio Cassis ha affrontato la questione delle discussioni con l'Europa e le misure contro il Covid. Infine è stata anche presentata all’ l'iniziativa popolare delle donne del PLR a favore della tassazione individuale.

Un chiaro sostegno alla legge COVID-19

Nella primavera del 2020, durante la prima ondata della pandemia, il Consiglio federale ha emesso diverse ordinanze in risposta alla crisi sanitaria ed economica. Alcune di esse, che erano basate sulla Costituzione e quindi limitate nella loro validità a sei mesi, hanno dovuto essere estese a causa del perdurare dell’emergenza. Lo scopo della legge COVID-19 è quindi quello di creare la base giuridica per il Consiglio federale, affinché il governo possa estendere alcune delle misure adottate per combattere la pandemia nella primavera del 2020. La legge regola anche la concessione di aiuti ai settori e ai lavoratori più colpiti dalle restrizioni imposte dal Consiglio federale. I delegati PLR hanno plebiscitato questa legge, strumento essenziale nella gestione delle crisi, con 310 sì, 55 no e 13 astensioni.

I delegati respingono le due iniziative sui pesticidi.

Le iniziative popolari "Acqua potabile pulita e cibo sano – No alle sovvenzioni per l’impiego di pesticidi e l’uso profilattico di antibiotici" e "Per una Svizzera senza pesticidi sintetici" sono state chiaramente respinte dai delegati PLR. Rispettivamente con 202 no, 165 sì e 11 astensioni e 318 no, 52 sì e 8 astensioni. Entrambe le iniziative affrontano questioni importanti, infatti anche il PLR vorrebbe ridurre l'uso di prodotti fitosanitari sintetici in Svizzera. Tuttavia, il percorso verso l'obiettivo dovrebbe essere diverso. Dal punto di vista del PLR, entrambe le iniziative si spingono chiaramente troppo lontano: la loro attuazione metterebbe in pericolo non solo l'agricoltura svizzera, ma anche il nostro approvvigionamento alimentare nazionale. Ecco perché l'assemblea dei delegati ha preferito confermare l'approccio attuale, che mira ad adeguare la legislazione esistente attraverso il lavoro parlamentare.

I delegati potranno presto pronunciarsi sulla legge antiterrorismo.

Venerdì, la Conferenza dei presidenti di partito ha votato a favore della nuova legge antiterrorismo. Questo gremio del PLR è infatti autorizzato secondo gli statuti (art. 16.2, par. 1) a prendere posizione a nome del partito. La richiesta di un delegato di permettere anche ai delegati di prendere posizione su questo argomento ha ottenuto 177 sì, 177 no e 25 astensioni. Il partito ha comunque deciso di organizzare prossimamente un’assemblea per permettere a tutti i delegati di esprimersi. La data sarà comunicata a breve.

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Petra Gössi
Beat Walti
Arnaud Bonvin