Il vaccino rappresenta attualmente l’unica via percorribile per tornare alla normalità il più rapidamente possibile. È finalmente venuto il momento di premere sull’acceleratore e utilizzare tutte le risorse disponibili affinché la popolazione venga vaccinata rapidamente. Analogamente, la creazione di un passaporto vaccinale con validità internazionale deve essere velocemente coordinata con quanto si sta elaborando su scala europea. Due mesi orsono, il PLR ha presentato il piano d’azione dei 100 giorni “proteggere, indennizzare, vaccinare”. Se gli obiettivi e le esigenze in materia di protezione della popolazione e le procedure di indennizzo delle aziende vanno nella giusta direzione, la Svizzera è ancora in ritardo per quanto concerne le vaccinazioni e i test. Fatto che evidenzia una palese mancanza di pianificazione a corto e medio termine. Ci aspettiamo che il Consiglio federale dia prova di trasparenza assoluta per quanto attiene i contratti conclusi, le scadenze per le forniture e l’approvvigionamento dei cantoni. Per il PLR, è ormai indispensabile che la popolazione possa essere vaccinata in qualsiasi momento e in ogni luogo. Per riuscirci, è tempo che l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) lanci una vasta campagna d’informazione e sensibilizzazione sulle strategie di depistaggio e sull’importanza della vaccinazione.
Le pause pasquali nella campagna di vaccinazione, in questa situazione, sono incomprensibili.
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