Strategia di vaccinazione: usciamo dall’ibernamento

Il PLR chiede una gestione della crisi credibile

Una settimana dopo la chiusura della sessione primaverile delle Camere federali, il clima al Dipartimento federale dell’Interno (DFI) non si è rasserenato,  ma la Svizzera rimane lungi dall’essere preparata per una strateiga di vaccinazione a medio termine. Mentre i vaccini continuano ad essere il solo modo per tornare alla normalità, nessuno sembra volersi assumere le responsabilità per le gravi lacune emerse nelle scorse settimane. Di conseguenza, il PLR chiede un rafforzamento della gestione interdipartimentale della cisi, con lo scopo di accelerare la campagna di vaccinazione. Anche se le basi legali per un passaporto vaccinale e per la produzione dei vaccini attraverso un partenariato pubblico-privato sono state introdotte nella legge Covid-19 grazie al PLR, molte domande sulla strategia d’immunizzazione in atto rimangono senza risposta. È imperativo che la conferenza stampa annunciata dal DFI faccia luce su queste zone d’ombra.

Il PLR chiede da diverse settimane un allentamento rapido ma sicure delle misure restrittive legate al Covid-19 e lo ha fatto con un piano dei 100 giorni che si articola sui principi “proteggere, indennizzare, vaccinare”. Se i primi effetti della vaccinazione iniziano a farsi sentire, la situazione generale resta preoccupante. Il DFI e in particolare l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) devono uscire dal loro ibernamento e prendere in mano la gestione della campagna di vaccinazione.

L’Ufficio responsabile non può continuamente accampare scuse per giustificare gli errori e, allo stesso tempo, prodigarsi in nuove promesse riguardanti la strategia di vaccinazione. Tali omissioni sono inammissibili, considerando la situazione attuale e sollevano numerose domande: chi è responsabile della base tecnica per la creazione di un dossier d’immunizzazione? Saremo davvero pronti per un registro delle vaccinazioni digitale entro l’estate? Qual è il prossimo passo nel piano concernente l’acquisto dei vaccini? Per ottenere risposte a queste domande, il PLR chiede una gestione della crisi più coerente, coinvolgendo gli altri dipartimenti con l’obiettivo di accelerare la campagna di vaccinazione. Un passo importante per assicurare poi a medio termine la disponibilità di vaccini, che sarà necessaria ben oltre l’estate 2021.

Il PLR agisce

Grazie al PLR la legge Covid-19 include la base legale per la creazione rapida del passaporto vaccinale e permetterà la produzione dei vaccini in Sbizzera attraverso un partenariato pubblico-privato. Si tratta di misure importanti per accelerare il ritmo delle immunizzazioni. È il solo modo per tornare al più presto alla normalità.

Attraverso un’interpellanza (21.3318) depositata la scorsa settimana dal Consigliere nazionale Philippe Nantermod, il PLR pone al governo anche una serie di domande fondamentali, ad esempio per sapere se una fornitura più rapida dei vaccini possa essere garantita attraverso una collaborazione più stretta con l’industria farmaceutica. Questa, come altre domande sulla strategia di vaccinazione, devono ricevere risposta già nella conferenza stampa annunciata dal DFI, affinché la strategia di vaccinazione sia finalmente più trasparente.

PLR.I Liberali Radicali. Avanti insieme.

Petra Gössi
Beat Walti
Andrea Caroni
Olivier Feller
Hans Wicki
Arnaud Bonvin