Si al matrimonio per tutti – No all’iniziativa 99%

I delegati PLR prendono posizione sulle votazioni del 26 settembre

Il PLR.I Liberali Radicali è finalmente tornato a riunirsi: i delegati si sono incontrati in presenza per la prima volta dal gennaio 2020. Nel corso dell’Assemblea dei delegati svoltasi a Martigny, hanno espresso un netto sostegno al “matrimonio per tutti” con 211 SI, 21 NO e 21 astensioni, mentre l’“Iniziativa 99%” dei Giovani socialisti è stata chiaramente respinta (2 SI, 242 NO, 6 astenuti). L’assemblea dei delegati ha inoltre dedicato ampio spazio al dibattito sulle soluzioni liberali proposte dal partito per quanto concerne la previdenza vecchiaia e la sanità.

Quasi un anno e mezzo dopo l’ultima Assemblea in presenza, i delegati del PLR Svizzero si sono ritrovati oaggi a Martigny per prendere posizione sui temi in votazione federale il prossimo mese di settembre. Nel suo discorso, la presidente del partito, Petra Gössi, ha sottolineato l’importanza del PLR quale partito vicino alla gente e che si impegna in tutti i settori:

“Possiamo trovare le risposte ai problemi politici soltanto se non abbiamo paura di confrontarci sulle nostre idee. Come PLR, più di ogni altro partito, abbiamo il dovere di utilizzare questo confronto d’idee per convincere nuovi elettori”.

SI al matrimonio per tutti
Al centro dei valori del liberalismo c’è la convinzione che ogni individuo possa plasmare la propria vita come crede. E questo vale anche (e soprattutto) per la vita privata. Il matrimonio per tutti rappresenta una tappa importante verso l’uguaglianza dei diritti per le coppie dello stesso sesso. Il Consigliere nazionale PLR Damien Cottier, sostenitore di questa apertura e il Consigliere nazionale UDC Jean-Luc Addor, membro del comitato referendario, hanno esposto i loro argomenti davanti all’assemblea, che ha ampiamente sostenuto una visione liberale e progressista della società con 211 SI, 21 NO e 21 astensioni.

NO all’iniziativa 99%
L’iniziativa popolare “Sgravare i salari, tassare equamente il capitale” (Iniziativa 99%) è stata lanciata dai Giovani socialisti e chiede che i redditi da capitale che superano una certa soglia siano tassati una volta e mezza in più rispetto ai redditi dell’attività lavorativa. Accettare una simile iniziativa porterebbe ad un aumento massiccio del carico fiscale per gli investitori, gli imprenditori, i risparmiatori e per i redditi elevati. Un aumento che risulterebbe nocivo per l’attrattività della Svizzera come piazza economica e genererebbe una diminuzione degli investimenti e rappresenterebbe un freno all’innovazione e allo spirito imprenditoriale. I delegati del PLR Svizzero pensano che questa iniziativa sia lacunosa e, dopo un dibattito tra Ronja Jansen – presidente dei Giovani socialisti svizzeri – e Nicolas Jutzet, vice presidente dei Giovani Liberali Radicali Svizzeri, l’hanno ampiamente respinta (2 SI, 242 NO, 6 astenuti).

Le proposte PLR per la previdenza vecchiaia e la sanità
Sulla base dei risultati di un ampio sondaggio realizzato nella base del partito, diversi gruppi di lavoro hanno elaborato una serie di proposte per assicurare un sistema di previdenza vecchiaia e una sanità dignitosi alle future generazioni. Le soluzioni proposte dal PLR sono state presentate ai delegati dalla Consigliera agli Stati Johanna Gapany e dal Consigliere nazionale Andri Silberschmidt. Tra le esigenze emerse, sono particolarmente importanti la necessità di costruire un sistema pensionistico flessibile basato su un finanziamento sostenibile, così come un sistema sanitario che ponga il paziente al centro dell’attenzione. Maggiori informazioni sono disponibili sul nostro sito internet.

I Giovani Liberali Radicali Svizzeri hanno vinto la loro scommessa! Sono infatti ben oltre 100'000 le firme valide raccolte per l’iniziativa sulle pensioni. Grazie a questo risultato, la popolazione svizzera sarà chiamata a votare su una soluzione costruttiva, che migliorerebbe la situazione finanziaria dell’AVS.

L’Assemblea dei delegati PLR può essere rivista integralmente al seguente LINK: https://youtu.be/_MurZH5z3QQ.

Petra Gössi
Arnaud Bonvin