Il Consiglio federale - proponendo questa nuova imposta iniqua sulla previdenza, che mette le mani nei patrimoni privati delle casse pensioni - fa una concessione alla sinistra. Invece di frenare la continua crescita delle spese federali, il governo vuole far pagare il ceto medio, tassando i prelievi dal secondo pilastro. Ciò colpisce proprio coloro che si sono assunti le proprie responsabilità nel corso della vita lavorativa e hanno risparmiato per la vecchiaia. Il PLR sostiene tutti gli sforzi del Consiglio federale volti a migliorare l'efficienza, ma lo Stato non deve in alcun caso mettere mano ai fondi previdenziali dei cittadini.
PLR prosegue il suo impegno contro un’imposta ingiusta
Lo scorso autunno, oltre 40.000 persone hanno firmato la petizione del PLR contro questa imposta sulla previdenza e, nel corso della primavera, oltre 6.000 cittadine e cittadini hanno risposto alla consultazione della Confederazione tramite la nuova piattaforma di “lobbying partecipativo” lanciata dal PLR. Il messaggio che hanno inviato al Consiglio federale è chiaro: chi lavora e risparmia tutta la vita non deve essere penalizzato dallo Stato quando va in pensione.
Il presidente del PLR, Thierry Burkart: «Il fatto che il Consiglio federale non rinunci all'imposta sulla previdenza nonostante la forte opposizione della popolazione è un vero affronto. Nei prossimi mesi ci batteremo con tutte le nostre forze in Parlamento affinché questa imposta venga abolita. Se non ci riusciremo, lanceremo un referendum».
Miglioriamo l’efficienza dello Stato
Invece di introdurre finalmente serie misure per una migliore dell’efficienza a livello federale – come da tempo richiesto dal PLR (vedi comunicato stampa) - il governo punta su nuove entrate derivanti da aumenti delle imposte. Il capogruppo PLR alle Camere federali, Damien Cottier, ha dichiarato: « Il gruppo parlamentare PLR ha chiaramente detto che respinge categoricamente qualsiasi idea di nuova tassa o imposta, in particolare quelle che incidono direttamente sul patrimonio previdenziale della popolazione. Chi da decenni risparmia per la propria vecchiaia lo fa confidando nella stabilità del sistema. Cambiare le regole a metà partita è inaccettabile.». Secondo Cottier, nello Stato esiste un potenziale di efficienza sufficiente. Anche i Cantoni hanno recentemente presentato proposte concrete, in particolare in materia di costi dell'asilo e dell'amministrazione pubblica.
PLR.I Liberali Radicali. Noi costruiamo una Svizzera forte!