Il PLR sostiene la legge sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo (MPT)

I delegati confermano il doppio No alle iniziative antipesticidi

L’Assemblea dei delegati straordinaria del PLR si è tenuta questa sera, ancora una volta, in modalità digitale. Nel corso dei lavori, i delegati hanno assicurato il loro sostegno alla legge federale sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo con 197 voti favorevoli, 52 contrari e 5 astenuti. Questa legge permettebbe in particolare all’Ufficio federale di polizia fedpol di disporre di strumenti supplementari e preventivi per proteggere la popolazione svizzera in modo adeguato di fronte alle minacce terroristiche. I delegati hanno poi respinto con 159 voti contro 69 e 3 astensioni la richiesta di libertà di voto sull’iniziativa “Acqua potabile pulita”. 

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Ad aprire l’Assemblea dei delegati, che si è svolta ancora una volta in modalità digitale, è stata la presidente Petra Gössi, che tra le altre cose ha sottolineato l’importanza della campagna di vaccinazione per combattere il Covid-19 ed uscire finalmente dalla crisi:

“Il nostro obiettivo deve essere quello di vaccinare una parte importante della popolazione entro la fine di giugno 2021. Mi chiedo quindi se non sia il caso di rendere più flessibili le attuali regole e dare la possibilità a tutti coloro che vogliono essere vaccinati - qualunque sia la loro fascia d'età - di farsi vaccinare già oggi? Perché non creare nuove opportunità in modo che, ad esempio, possiamo accedere ad una vaccinazione rapida il sabato, dopo aver fatto la spesa?”

I delegati approvano la legge federale sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo

Quanto accaduto di recente a Morges e a Lugano dimostra che la Svizzera non può dirsi al riparo da atti terroristici. Il PLR chiede con forza da diversi anni misure più efficaci, affinché la polizia possa intervenire tempestivamente nei confronti delle persone che rappresentano un pericolo per la sicurezza del nostro Paese. All’Assemblea dei delegati di questa sera, la consigliera federale Karin Keller-Sutter ha sottolineato l'importanza della legge federale sulle misure di polizia per combattere il terrorismo:

"Abbiamo disperatamente bisogno di questo anello mancante nella catena della sicurezza. Abbiamo bisogno della legge PMT per prevenire gli attacchi. I terroristi minacciano i nostri valori occidentali e gli ideali liberali, perché non li condividono. Sta a noi orientare chiaramente la nostra bussola liberale e difendere i nostri valori fondamentali".

Questa sera i nostri delegati hanno capito l’importanza di questa legge, sostenendola con 197 voti contro 52 e 5 astensioni. La sua entrata in vigore permetterà in particolare all’Ufficio federale di polizia fedpol di disporre di nuovi strumenti di prevenzione contro le minacce terroristiche e di conseguenza un miglior controllo dei potenziali terroristi ad ogni stadio del processo di radicalizzazione. Agire preventivamente è essenziale per assicurare la nostra sicurezza e quindi la nostra libertà. La legge proposta è equilibrata, conforme agli obblighi della Svizzera nell’ambito dei diritti dell’uomo e propone misure concrete ed efficaci.

Respinta la richiesta di libertà di voto sull’iniziativa “Acqua potabile pulita”

In occasione dell’Assemblea dei delegati PLR del 6 febbraio scorso, i nostri delegati si erano espressi contro l’iniziativa “Acqua potabile pulita e cibo sano – No alle sovvenzioni per l’impiego di pesticidi e l’uso profilattico di antibiotici” con 202 voti contro 165 e 11 astensioni. Malgrado questo risultato chiaro, i Giovani Liberali Radicali argovisesi hanno richiesto la libertà di voto su questo oggetto. Questa sera i delegati hanno ribadito la loro posizione, respingendo la richiesta con 159 voti contro 69 e 6 astensioni. Il PLR raccomanda quindi chiaramente un doppio NO alle iniziative antipesticidi al voto il prossimo 13 giugno. Il PLR auspica una riduzione nell’utilizzo di prodotti fitosanitari in agricoltura, ma la strada per raggiungere l’obiettivo dovrà essere diversa rispetto a quanto proposto da queste iniziative. Le due proposte al voto si spingono chiaramente troppo avanti: se venissero accettate, non solo l’agricoltura svizzera verrebbe messa in pericolo, ma anche la nostra industria alimentare, limitando nel contempo anche la nostra libertà di scelta. Per correggere la legislazione esistente, l’Assemblea dei delegati privilegia dunque un approccio basato sugli strumenti a disposizione in parlamento.

PLR. I Liberali Radicali. Avanti insieme

Petra Gössi
Olivier Feller
Arnaud Bonvin