Il PLR prosegue la sua battaglia contro gli aumenti d’imposta a scapito del ceto medio

La Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider deve presentare rapidamente una riforma dell’AVS

Il PLR si rammarica per il rifiuto dell'iniziativa sulle pensioni. L'iniziativa ha tuttavia consentito di aprire un dibattito importante e necessario sul finanziamento dell'AVS, in particolare per quel che concerne il contratto generazionale e senza aumentare le tasse. Ciononostante, la Svizzera si trova di fronte a un problema dopo l'accettazione della 13.a AVS. Il popolo svizzero oggi ha approvato un'estensione delle prestazioni pensionistiche con un sistema di finanziamento non ancora definito. La sinistra è responsabile di questa manovra ingannevole. Il PLR si opporrà a qualsiasi tentativo di tassare la classe media e non scenderà a compromessi sul freno all'indebitamento.

Gli oppositori all'iniziativa sulle pensioni erano numerosi. Nonostante ciò, l'iniziativa ha ottenuto un risultato notevole, superiore alla quota di elettori liberali-radicali. Questo risultato è stato possibile solo grazie a molti (giovani) liberali radicali attivi sul territorio, oltre che a cittadini di altri partiti e a innumerevoli volontari. Purtroppo, i nostri figli e nipoti pagheranno caro questo rifiuto. L'iniziativa sulle pensioni avrebbe permesso di preservare il contratto tra le generazioni e la solidarietà tra giovani e anziani, senza aumentare costantemente le tasse e le spese a discapito della classe media.

Niente aumenti di imposte e tasse

Accettando la 13.a AVS, si sta verificando l’esatto contrario. Il popolo svizzero ha approvato un'estensione delle pensioni, ma i promotori hanno deliberatamente evitato di parlare del finanziamento di questa misura. La sinistra è responsabile di questa manovra ingannevole e deve ora proporre soluzioni credibili. Il PLR non è più disposto ad aumentare continuamente le imposte per evitare che il fondo AVS sprofondi nelle cifre rosse. Inoltre, in futuro rifiuteremo qualsiasi aumento di imposte e tasse per finanziare il fondo AVS a scapito del ceto medio, se non verranno decise contemporaneamente misure di risanamento strutturale. Il PLR si rifiuta collaborare nel finanziare la politica ad annaffiatoio sostenuta dalla sinistra, che va a scapito del potere d'acquisto dei lavoratori. Il ceto medio non deve essere ulteriormente tassato.

Nessun compromesso sul freno all’indebitamento

A partire dal 2026, l'introduzione della 13.a AVS comporterà un ulteriore onere di 800 milioni di franchi ogni anno per le finanze federali. Anche in questo caso, la sinistra deve assumersi le proprie responsabilità e spiegare chiaramente come intende finanziare la crescente quota di spesa della Confederazione legata all’AVS rispettando il freno all'indebitamento, che è un mandato costituzionale. Il PLR si aspetta di poter presto analizzare delle proposte concrete sulle relative spese. Se anche le misure costruttive di riduzione dei costi sono avversate, l’intervento federale deve essere ridotto, a scapito del fondo AVS. Il PLR non intende scendere a compromessi sul rispetto del freno all'indebitamento.

Il Centro e i Verdi devono dire da che parte stanno

Il Centro e i Verdi Liberali, che si sono opposti all'iniziativa sulle pensioni rimandando a future riforme, devono ora prendere una posizione chiara. Li invitiamo quindi a unirsi al PLR per arginare i tentativi della sinistra di mettere le mani nelle tasche del ceto medio.

PLR.I Liberali Radicali — Noi costruiamo una Svizzera forte!

Thierry Burkart
Philippe Nantermod
Jon Albert Fanzun
Arnaud Bonvin