Chi semina ideologia, raccoglie centrali elettriche a gas

Il Consiglio federale intende costruire altre cinque centrali elettriche per aumentare la nostra sicurezza dell'approvvigionamento. Purtroppo questa decisione si rivela necessaria e dimostra come negli ultimi anni siano stati commessi gravi errori nella politica energetica svizzera. Ora è urgente rimediare. Il PLR chiede che l'energia nucleare sicura possa integrare l'energia solare, idroelettrica ed eolica.

Centrali elettriche a gas (immagine simbolica)

Le carenze e le interruzioni nella fornitura di energia elettrica sono ormai prevedibili e sono il risultato di gravi errori strategici commessi in passato. Il Consiglio federale intende ora costruire cinque centrali elettriche supplementari, i cui costi saranno scaricati sui consumatori. Secondo il Consiglio federale, queste centrali dovranno funzionare con combustibili neutri dal punto di vista delle emissioni di CO2. Tuttavia, questi combustibili non sono ancora disponibili in quantità sufficiente. Di conseguenza, inizialmente le centrali dovranno bruciare combustibili fossili.

Queste centrali elettriche supplementari sono in netta contraddizione con la decisione popolare di eliminare gradualmente i combustibili fossili entro il 2050. È ora di guardare in faccia la realtà e di produrre abbastanza energia a zero emissioni di CO2. Le pompe di calore e le auto elettriche faranno crescere in modo massiccio la domanda di elettricità. Il Politecnico Federale di Zurigo (ETHZ) prevede un consumo di 90 terawattora entro il 2050, molto più di quanto si produce oggi. Senza ulteriori centrali elettriche di grandi dimensioni a basse emissioni di CO2 e senza un accordo sull'elettricità con l'UE, questa domanda non potrà essere soddisfatta.

Stop ai blocchi

È quindi in gioco la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico del nostro Paese. La Svizzera ha urgente bisogno di una politica energetica pragmatica e aperta a tutte le tecnologie. Il controprogetto indiretto all'iniziativa “Stop ai blackout” apre la possibilità di eliminare il divieto di costruire nuove centrali nucleari attualmente sancito dalla legge. Questa misura è attesa da tempo. È anche chiaro che la politica deve fare tutto il possibile per garantire che le centrali nucleari esistenti possano continuare a funzionare in sicurezza. Senza la loro capacità, l'approvvigionamento energetico diventerà ancora più precario e rischiamo di subire ulteriori carenze di elettricità in inverno.

Un approvvigionamento sicuro e sostenibile

Il PLR ha bisogno del sostegno di altri partiti in Parlamento per rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico. La posizione del Centro su questo tema sarà attentamente esaminata. La Svizzera, la sua popolazione e le sue PMI hanno bisogno di un approvvigionamento elettrico sicuro, accessibile e sostenibile.

 

PLR.I Liberali Radicali – Noi costruiamo una Svizzera forte!

Thierry Burkart
Matia Demarmels