AVS 21: garantiamo il finanziamento delle rendite!

Il Gruppo PLR alle Camere sostiene la proposta della Commissione sanità del Nazionale

L’evoluzione demografica in Svizzera sta portando l’AVS verso deficit sempre più importante. Senza adeguate contromisire, le spese supereranno le entrate di 4,3 miliardi di franchi entro il 2030. In queste condizioni, il finanziamento delle nostre rendite pensionistiche non è più garantito. Un armonizzazione dell'età pensionabile delle donne a 65 anni è quindi inevitabile. Tuttavia, questa misura necessaria deve essere accompagnata da una compensazione per le donne della cosiddetta «generazione di transizione» (che hanno compiuto il 45° anno di età entro il 1° gennaio 2021), specialmente quelle a basso reddito. Per quanto riguarda l'aumento dell'IVA, la misura deve essere moderata e idealmente essere limitata nel tempo. Oggi, il Gruppo PLR alle Camere federali ha quindi deciso di sostenere ampiamente la proposta della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N).

[Translate to Italiano:]

[Translate to Italiano:]

Sì all'armonizzazione dell'età pensionabile, ma con una compensazione sufficiente

Il progetto AVS21 assicurerà il finanziamento del nostro primo pilastro solo a medio termine. Le correzioni apportate al progetto del Consiglio federale da parte del Consiglio degli Stati sono nel complesso appropriate e possono essere sostenute. Tuttavia, il modello di compensazione proposto per le donne della cosiddetta «generazione di transizione» (che hanno compiuto il 45° anno di età entro il 1° gennaio 2021) non è convincente e non lo è neanche il modello del Consiglio federale. Come la maggioranza della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N), il PLR sostiene che questa compensazione deve beneficiare in modo generoso alle donne con i redditi più bassi e, in generale, a tutte le donne toccate. Il modello della maggioranza della CSSS-N, che è stato ampiamente plasmato da rappresentanti PLR, soddisfa questo requisito, che prevede somme forfettarie di 50, 100 o 150 franchi al mese per le donne che lavorano fino a 65 anni, nonché prestazioni per il pensionamento anticipato basate sul reddito, rappresenta un’importante componente sociale della riforma.

Sì ad un aumento moderato e temporaneo dell'imposta sul valore aggiunto

Anche per l’AVS sono necessari ulteriori fondi. Tuttavia, nell’attuale proposta, entra in gioco solo l'IVA, perché assicura che tutte le generazioni contribuiscano alla riforma. L'aumento proposto dal Consiglio federale (0,7%) secondo il PLR è eccessivo e rende la proposta sbilanciata. Penalizzerebbe infatti un'economia che si sta già riprendendo con difficoltà dalla crisi del Covid-19. L'aumento dovrebbe rimanere moderato (0,4%) ed essere chiaramente limitato nel tempo. Inoltre, il PLR si oppone alla politicizzazione delle riserve della Banca Nazionale (BNS). Dirottare le riserve della BNS derivate dai tassi d'interesse negativi al fondo AVS creerebbe un pericoloso precedente. Per garantire la stabilità della nostra economia, la politica monetaria della BNS deve rimanere indipendente dalla politica.

I prossimi passi

Il progetto AVS21 stabilizzerà le finanze del primo pilastro solo a medio termine. Una riforma strutturale deve quindi essere avviata rapidamente. I Giovano Liberali Radicali svizzeri ci mostrano la strada con la loro iniziativa popolare federale Iniziativa popolare federale "Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile (iniziativa sulle pensioni). Oltre a questa riforma, il problema della differenza di livello delle pensioni tra uomini e donne deve essere affrontato utilizzando due leve. In primo luogo, il tasso di occupazione delle donne deve continuare ad aumentare. L'iniziativa popolare delle donne PLR "Per un’imposizione individuale a prescindere dallo stato civile (Iniziativa per imposte eque)" darà un valido contributo in questo senso. In secondo luogo, i lavoratori a tempo parziale dovrebbero essere meglio coperti dal secondo pilastro, riducendo o abolendo la deduzione di coordinamento LPP. Questo passo deve assolutamente essere portato a termine con la riforma della LPP prevista ancora nel 2021.

PLR.I Liberali Radicali. Avanti insieme.

Beat Walti
Andrea Caroni
Hans Wicki
Arnaud Bonvin