La rete per il trasporto delle persone costituisce una delle principali componenti della nostra infrastruttura. La crescente mobilità riflette la nostra prosperità e non deve essere avversata. Il finanziamento di questa rete deve essere assicurato a lungo termine. I diversi metodi di trasporto si completano e non devono essere posti in competizione gli uni con gli altri. La Svizzera deve continuare a giocare il proprio ruolo di pioniere in materia di innovazione e puntualità.

Agiamo secondo i seguenti principi:

Sostenibilità ecologica, sociale ed economica: i veicoli che utilizzano combustibili alternativi sono benvenuti per ragioni di politica climatica ed energetica, ma devono anche contribuire al finanziamento delle infrastrutture.

Libertà d'azione per il settore privato: l'azione dello Stato si limita a creare condizioni quadro adeguate.

Apertura internazionale e orientamento globale: la Confederazione si impegna affinché la Svizzera sia integrata in modo ottimale nella rete europea dei trasporti per quanto riguarda il trasporto ferroviario e stradale.

Progresso e tecnologia: la Svizzera si affida alle nuove tecnologie per rendere i trasporti più efficienti e per utilizzare meglio le infrastrutture e combatte contro le tendenze anti-progressiste.

Come avanzare insieme:

Finanziamento e manutenzione delle infrastrutture

Con l'aumento dell'utilizzo di veicoli a propulsione alternativa, le entrate dai fondi esistenti (FOSTRA) diminuiranno. In queste condizioni, il finanziamento per la manutenzione della rete attuale e degli investimenti già previsti per i prossimi decenni non è più garantito a lungo termine.

Soluzioni di finanziamento alternative: in futuro, i veicoli a propulsione alternativa, che attualmente non sono tassati direttamente alla pompa di benzina, dovranno anch’essi contribuire al finanziamento delle infrastrutture. Nuovi strumenti di tassazione e di finanziamento devono essere esaminati per l'elettromobilità e altri metodi di propulsione, che attualmente stanno vivendo una forte crescita. Questi strumenti dovrebbero includere anche soluzioni intermodali. Come primo passo, la Confederazione deve fare uso della sua competenza ai sensi dell'articolo 131, paragrafo 2, della Costituzione federale.

Neutralità delle entrate per lo Stato: nel complesso, cioè per tutti i metodi di trasporto, la mobilità non dovrebbe essere resa più costosa. Le nuove entrate dello Stato sono compensate dall'abolizione delle tasse esistenti.

Trasparenza dei costi: è necessario aumentarla in modo che i cittadini siano più consapevoli dei costi dei diversi metodi di trasporto. Oggi, la copertura dei costi del trasporto ferroviario è di appena del 40%, un fatto poco noto.

Migliore gestione delle risorse del personale: il necessario sviluppo e manutenzione dell'infrastruttura non deve essere bloccato dalla mancanza di personale. Si devono prevenire possibili colli di bottiglia. Questo vale anche per il numero di conducenti di locomotive e di autobus.

Partenariati pubblico-privato: una più stretta cooperazione tra lo Stato e il settore privato nel quadro di partenariati dovrebbe essere in grado di contribuire alla riduzione delle spese pubbliche in futuro. La Svizzera deve rimanere aperta a questo strumento e non perseguire una politica dogmatica.

Nessuna sovraregolamentazione: le imprese di trasporto devono mantenere la loro libertà imprenditoriale. La tendenza all’aumento del numero di regolamenti nel settore è da contrastare.

Nuove tecnologie di propulsione

Neutralità tecnologica: bisogna incoraggiare l'innovazione e la competizione tra le idee. Le aziende dovrebbero essere in grado di sviluppare e testare i migliori propulsori verdi disponibili senza inutili ostacoli. In questo modo, il potenziale ottimale di tutte le tecnologie può essere sfruttato. I divieti tecnologici richiesti dalla sinistra vanno costantemente contrastati.

Infrastrutture di ricarica e serbatoi (elettrici e a idrogeno): lo Stato deve garantire le giuste condizioni quadro in modo che gli attori privati possano espandere rapidamente la rete in linea con lo sviluppo della domanda. L'utilizzo di una parte delle entrate del finanziamento speciale del traffico stradale (FSTS) per incoraggiare lo sviluppo di questa infrastruttura dovrebbe essere studiato.

Organizzazione del sistema e utilizzo delle infrastrutture

Condivisione dei dati: lo scambio di dati e l'accessibilità dei sistemi di distribuzione del trasporto pubblico concessi a parti esterne devono essere garantiti per incoraggiare la concorrenza e quindi l'innovazione.

Un biglietto per viaggio: va perseguita l'implementazione di soluzioni di trasporto integrate, che includano tutte le modalità di trasporto: l'obiettivo è quello di poter acquistare un solo biglietto per viaggio, che permetta l'utilizzo di diversi mezzi di trasporto (car-sharing, bicicletta, treno, scooter elettrico, ecc.).

Concorrenza: la concorrenza nel trasporto ferroviario a lunga distanza dovrebbe portare a una maggiore innovazione e a una migliore qualità, a condizione che siano stabilite regole chiare e che l'orizzonte di pianificazione sia abbastanza ampio. Le concessioni dovrebbero essere assegnate in un lasso di tempo che dia alle imprese ferroviarie il tempo di procedere ad investimenti.

Mobility pricing: il Mobility pricing che copre tutte le modalità di trasporto potrebbe essere usato come nuovo strumento di finanziamento. Il sistema è però molto complicato, quindi il PLR sostiene studi approfonditi sul Mobility pricing. Tuttavia, questo sistema deve essere intermodale e sostituire completamente l'attuale finanziamento dei trasporti.

Digitalizzazione: la mobilità sarà progressivamente digitalizzata nei prossimi anni. La digitalizzazione faciliterà l'uso senza barriere di diverse modalità di trasporto per un unico viaggio. È necessario creare il quadro normativo e infrastrutturale per i veicoli autonomi. Lo sviluppo del 5G è necessario anche per questo.

Veicoli a guida autonoma: gli sviluppi tecnologici nella guida autonoma stanno avanzando velocemente. Affinché la Svizzera rimanga compatibile a livello internazionale e possa beneficiare di questi vantaggi tecnologici, il Consiglio federale deve poter reagire in modo flessibile e in tempo reale ai futuri sviluppi tecnici e giuridici. L'ammissione e l'uso di veicoli automatizzati e a guida autonoma dovrebbero quindi essere regolati da un'ordinanza, come richiesto dal gruppo liberale-radicale nella sua mozione 17.3049.

Sistemi di trasporto

Autostrade: l'espansione della rete è basata sul bisogno. Ad esempio, la A1 e la A2 devono essere allargate ad almeno sei corsie nei punti chiave (tre in ogni direzione). I progetti adottati a livello nazionale devono essere sostenuti attivamente anche nei cantoni, affinché possano essere attuati rapidamente.

Rete ferroviaria federale: l'asse est-ovest deve essere sviluppato in modo coordinato e rapido per costituire, insieme all'asse nord-sud (NTFA), "la croce federale della mobilità". Un livello di velocità uniforme dovrebbe essere raggiunto su queste linee, aumentando allo stesso tempo la frequenza del servizio.

Traffico ferroviario regionale: le compagnie di trasporto devono essere in grado di costituire delle eccedenze nel traffico regionale di passeggeri. Qualsiasi utilizzo dei profitti deve essere usato come riserva finanziaria per l'innovazione. La privatizzazione è da incoraggiare.

Mobilità dolce: la mobilità dolce è fondamentale per la questione del primo e dell'ultimo miglio di un viaggio. Gli autobus elettrici su richiesta, gli scooter elettrici e le biciclette elettriche possono dare un importante contributo all'attrattiva del trasporto pubblico. Lo Stato stabilisce le condizioni quadro, ma non dovrebbe offrire i servizi in prima persona.