Il PLR ottiene soluzioni praticabili nella legge sul riciclaggio di denaro

Rafforziamo la piazza finanziaria svizzera

I liberali radicali sono soddisfatti dopo che la revisione della legge sul riciclaggio di denaro è stata salvata in dirittura d'arrivo e che grazie ai compromessi si sia potuta scongiurare un'alleanza contro natura tra destra e sinistra con il conseguente fallimento finale della revisione. Con questa modifica, la Svizzera riesce ora a soddisfare gran parte delle raccomandazioni della FINMA e rispettare così i parametri in vigore a livello internazionale. Paradossale e incomprensibile è il rifiuto dell’inasprimento delle norme sul riciclaggio di denaro da parte del PS e dei Verdi. 

 

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La piazza finanziaria svizzera gode di un'importanza internazionale e ha una reputazione da difendere. Il PLR è favorevole a una difesa forte e praticabile contro il riciclaggio di denaro, affinché i fondi e i valori patrimoniali provenienti da crimini come l'estorsione, la corruzione, la tratta di esseri umani, il traffico di droga, il traffico di armi o gravi reati fiscali non possano essere riciclati attraverso la piazza finanziaria svizzera. La Svizzera dispone già oggi di un buon meccanismo di difesa contro il riciclaggio, fatto confermato anche dalla Financial Action Task Force (FATF) nella sua ultima revisione della valutazione del nostro paese. Tuttavia, un aggiornamento della legge sul riciclaggio di denaro si è rivelata necessaria e sensata per rispettare i più recenti standard internazionali. Questa conformità internazionale è importante per la nostra piazza finanziaria e i suoi attori, così come per la reputazione internazionale del nostro paese. Anche gli attori della piazza finanziaria elvetica, del resto, sostengono questa revisione.

Scongiurata un’alleanza contro natura

Durante l'ultima sessione, la legge sul riciclaggio di denaro rischiava di fallire a causa del formarsi di un’alleanza contro natura tra destra e sinistra. Grazie all'impegno del PLR, in particolare grazie a una mozione di Christa Markwalder, si è evitato che il progetto di legge venisse affossato, grazie ad un rinvio in Commissione per ulteriori discussioni.

Questo sforzo ha dato i suoi frutti. Le nuove discussioni in Commissione hanno infatti permesso di elaborare un progetto di modifica capace di raccogliere la maggioranza parlamentare, impedendo il formarsi di quest’alleanza contro natura. La soluzione trovata adegua la legge agli standard internazionali, il che è essenziale per il settore finanziario, ma tiene anche conto delle peculiarità svizzere. Resta da appianare una differenza con il Consiglio degli Stati, che chiede di migliorare la formulazione per quanto riguarda i limiti di segnalazione. Allo stesso tempo, il Consiglio degli Stati deve riesaminare alcune singole questioni che avevano trovato maggioranze nelle prime delibere della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale. Il disegno di legge definitivo potrebbe quindi andare al voto finale nell'estate del 2021. Ciò che è preoccupante è la volontà della sinistra di avversare questa revisione e quindi rifiutare regole più severe per combattere il riciclaggio di denaro, soltanto per non aver trovato sostegno per tutte le loro proposte. La revisione della legge sul riciclaggio di denaro è nell'interesse della Svizzera e della sua piazza finanziaria, ne protegge la buona reputazione e l’integrità. 

Christa Markwalder
Christoph Eymann
Arnaud Bonvin