Assicurare l’uscita dalla crisi

PLR chiede che il ritmo dei vaccini aumenti e una strategia per il ritorno alla normalità

Il Consiglio federale ha annunciato oggi la messa in consultazione dei vari scenari per le prossime tappe degli allentamenti dopo il 22 marzo con l’obiettivo di migliorare la situazione in cui ci troviamo. Il governo tuttavia resta troppo vago a proposito delle tappe a medio termine verso un ritorno alla normalità. Questa indecisione, ancora una volta, rappresenta un ostacolo alla pianificazione per la popolazione, per le aziende e per l’ambito culturale. I passi annunciati oggi vanno comunque nella giusta direzione. Per il PLR, la ricetta per uscire dalla crisi passa dai vaccini e dai test. Con l’avvento della primavera e delle belle giornate, è importante ingranare la marcia superiore. A questo proposito, le risposte del Consiglio federale alle domande che abbiamo sollevato ieri a proposito dell’“Affaire Lonza” sono contraddittorie e lasciano aperte parecchie questioni.

 

Offrire prospettive. Permettere alla popolazione di respirare un po’. Questi sono i bisogni attuali. Con quanto annunciato oggi, il Consiglio federale fornisce risposte parziali a quanto chiediamo ormai da settimane nel nostro piano d’azione. Tuttavia una visione a lungo termine sembra ancora non essere all’ordine del giorno. Ora è fondamentale che il ritmo delle vaccinazioni e dei test acceleri e che i centri di vaccinazione e test siano più visibili, affinché la popolazione sia stimolata a farsi testare e vaccinare appena possibile. È questa, infatti, l’unica soluzione per lasciarci rapidamente la crisi alle spalle e riprendere progressivamente un’attività sociale ed economica normale. Il altrettanto importante che la strategia di test rapidi sia implementata e che i test siano distribuiti in massa nelle aziende. L’obiettivo è che tutti possiamo avvicinarci alle prossime settimane con delle prospettive positive per il futuro.

Vaccinigate : risposte contraddittorie
Le risposte fornite oggi dal Consigliere federale Alain Berset sul tema della possibile produzione dei vaccini in Svizzera sono contraddittorie. Quanto reso pubblico ieri lascia aperte numerose domande, rimaste senza risposta. Il PLR manterrà alta la pressione nei prossimi giorni affinché si faccia completa luce su questa situazione. L’obiettivo non è ovviamente arrivare ad una produzione statale di vaccini, ma di rafforzare semmai la collaborazione con l’industria farmaceutica svizzera, per poter rispondere rapidamente ad ogni necessità futura nel contesto di questa crisi.

Andrea Caroni
Beat Walti
Arnaud Bonvin